La Parrocchia S. Demetrio M. appartiene alla Eparchia (Diocesi) cattolica bizantina degli italoalbanesi di Piana degli Albanesi.
L'Eparchia è composta da 5 comunità sparse nella provincia di Palermo che hanno origini italo-albanesi, Arbëreshë (Piana degli Albanesi, Palazzo Adriano, Mezzoiuso, Contessa Entellina, S. Cristina Gela) e dalla parrocchia di S. Nicolò dei Greci alla Martorana in Palermo. La chiesa è intitolata a S. Demetrio Megalomartire di Tessalonica.
Fu fondata alla fine del 400 e nel 1589 divenne Matrice e fu ampliata. Dal 1641 al 1644 veniva affrescata l'abside centrale e il catino della capella cosiddetta del Sacramento dal monrealese Pietro Novelli. Dal 1784 divenne sede del vescovo ordinante per i greci cattolici di Sicilia.
Nel 1937 divenne la Cattedrale della neo Eparchia di Piana degli Albanesi. Durante i secoli ha subito molte trasformazioni. Nel 1968 fu collocata l'attuale iconostasi lignea costruita dai F.lli La Bruna di Monreale mentre le Icone sono state dipinte dal pittore cretese Manousaki che ha anche realizzato le icone delle pareti laterali.
Le pitture (tele applicate) della navata centrale e della parete interna del prospetto principale sono state realizzate dal 1996 al 2002 dalla scuola del maestro greco Hadzaras. Entrando dalle porte dell'antiporta, si notano raffigurati S. Demetrio M. e S. Nestore, sopra nei tondi S. Spiridione e S. Biagio, mentre in alto tre grandi scene che sintetizzano la storia della salvezza: la creazione dell'uomo e il Paradiso perduto (la caduta); la comunione dei santi (il regno celeste), la Discesa agli inferi (la redenzione). Ai lati, 4 scene della vita di Maria. Sulla navata centrale scene di alcune grandi feste e i profeti. Sopra l'arco trionfale, la comunione degli apostoli e la Deisis. Sul coro sinistro la grande tela raffigurante S. Spiridione della scuola del Patania.
Interessante l'icona appesa sulla navata sinistra detta Madonna dell'Udienza di ignoto autore del XVI sec. Dentro la piccola abside sinistra è stato posto la composizione lignea di S. Demetrio M. che benedice S. Nestore del XIX sec attribuita a Gerolamo Bagnasco (1759-1832) e una piccola Madonna col Bambino in alabastro di scuola francese(?) della fine del XV sec. Nell'abside destra si può ammirare la composizione lignea di S. Giuseppe col bambino attribuita sempre alla scuola del Bagnasco.
- Celebrazione Divina Liturgia: Feriale ore 08.30 (Inverno) ore 08.00 (estate)
Domenicale: 07.30 10.30
- Celebrazione Vespro: ore 18.00 (invernale) ore 18.30 (estivo)
